Arriva la conferma della presenza di Genosha in X-Men: Dark Phoenix, anche il senso della presenza di Magneto nella pellicola diventa più chiaro. Michael Fassbender sarà ancora una volta l'interprete di Magneto prima della guerra tra mutanti, in un epoca storica in cui era alleato e amico del professor Xavier. Enterteinment Weekly ha potuto dare uno sguardo alla pellicola, all'interno della quale si sottolinea la presenza nella pellicola anche di un luogo molto importante per i mutanti della Marvel, ovvero l'isola di Genosha.
X-Men: Dark Phoenix, la trama del film
La trama racconta di come Jean, probabilmente gettata in confusione dall'emergere della Fenice Nera, diventi un'alleata di Erik Lehnsherr che -una volta morto Apocalisse, di cui erano uno dei quattro cavalieri- che si è ritirato su Genosha dove ha radunato una serie di mutanti che hanno perso tutto e che qui trovano un rifugio.Tra Magneto e Jean Grey si instaura un rapporto profondo, simile a quello che Erik aveva avuto con Raven (Mistica) nel primo capitolo della nuova serie, X-Men: Le Origini. È già stato reso noto che la Fenice Nera ucciderà uno dei protagonisti della saga, potrebbe essere proprio Magneto -anche se ciò significherebbe modificare pesantemente tutta la timeline degli eventi nell'universo degli X-Men.
X-Men: Dark Phoenix, confermata Genosha
Genosha è un luogo che ritorna spesso nei fumetti della Marvel, si trova in Africa e per molto tempo ha rappresentato metaforicamente il Sud Africa dell'Apartheid. Nei fumetti, però, l'isola è un luogo tremendo dove i cittadini col gene X subiscono esperimenti volti al loro controllo mentale da parte di un governo tiranno. Nei fumetti, sono proprio gli X-Men a scatenare una guerra civile sull'isola. Soltanto dopo questo periodo nero, Magneto ottiene il governo dell'isola di Genosha e la riesce a trasformare in un luogo sicuro per tutti le persone con superpoteri. È proprio qui che nasce la rivalità con Xavier, visto che Magneto decide di formare un esercito per contrastare gli esseri umani e gli X-Men lo fermano, con una lotta sanguinosa.
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