Non sono buone notizie per chi ama "Sex and the City": le indiscrezioni arrivano dal Daily Mail, secondo cui il terzo film, che doveva ispirarsi come i due precedenti alla famosa serie tv, con tutta probabilità non si farà. Il motivo? Le richieste di Kim Cattrall, la Samantha dello show, che a quanto pare avrebbero fatto naufragare un progetto già ben avviato. Una delle quattro protagoniste, Sarah Jessica Parker (Carrie Bradshaw, che è anche la voce narrante), ha infatti dichiarato: "È finita. Non lo faremo. Sono delusa.Avevamo questo script bello, divertente, toccante, gioioso, una storia dove la gente poteva rispecchiarsi. Non è deludente solo perché non potremo raccontare quella storia e vivere quella esperienza, ma soprattutto per quel pubblico che voleva vedere un altro film".
Sex and the City 3: naufragio in vista
Ma quali sono state, secondo il Daily Mail, le pretese della Cattrall? Non si tratta di compenso richiesto per il film, piuttosto di un vincolo: l'attrice avrrebbe chiesto di realizzare altri progetti con lei protagonista. Richiesta non accettata dalla Warner Bros, consapevole anche che un Sex and the City 3 senza Samantha Jones avrebbe poco senso.
L'attrice si è difesa su Twitter, dove ha scritto: "Mi sono svegliata in una tempesta di me**a. L'unica richiesta che io abbia mai fatto era di non fare un terzo film ancora nel 2016".
Woke 2 a @MailOnline storm! The only 'DEMAND' I ever made was that I didn't want to do a 3rd film....& that was back in 2016
— Kim Cattrall (@KimCattrall) September 29, 2017
Sex and the City, film ad altissimo rischio
Chi sta con Kim Cattral, chi invece sta contro di lei, perché avrebbe voluto di nuovo ritrovare le quattro insieme in una nuova pellicola. Quel che è certo è che difficilmente le parti troveranno un nuovo accordo e che per il progetto possa non esserci più alcuna speranza.
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