Prendete House of Cards, premetelo, strizzatelo, accartocciatelo, sintetizzate cinque stagioni in un solo film di poco più di due ore, togliete Kevin Spacey, Robin Wright e i loro Frank e Claire Underwood e al loro posto inserite Jessica Chastain e la sua Elizabeth Sloane, impegnato nel ruolo di entrambi i coniugi Underwood. Lo avete fatto? Sappiate che non siete stati i primi, il britannico John Madden si è già cimentato in questo compito con il suo Miss Sloane - Giochi di potere, riuscendo (meno male) a trarre il meglio dalla fortunata serie TV targata Netflix, estraendo il cinismo che ha contraddistinto il protagonista di House of Cards e innestandola nella sua Elizabeth Sloane, la più ricercata e brava lobbista di Washington, una donna che ha sempre fatto qualsiasi cosa per raggiungere il risultato voluto, ma quando deve affrontare l’avversario più potente della sua carriera, scopre che la vittoria può costare un prezzo troppo alto. Dalle parti di Hollywood in tanti sono rimasti affascinate da queste misteriose quanto sinistre figure incarnate dai lobbisti, Miss Sloane - Giochi di potere non è certo il primo film che ha come protagonista questi rappresentati dei cosiddetti poteri forti, da Thank You for Smoking di Jason Reitman a Casino Jack di George Hickenlooper sono tanti gli esempi, John Madden è solo l'ultimo della serie, almeno per il momento.
Miss Sloane - Giochi di potere: il cast è la sola Jessica Chastain
Se il film funziona, piace e riesce a essere magnetico, gran parte del merito è di Jessica Chastain e della sua Elizabeth Sloane. Come detto in precedenza è un mix tra Frank e Claire Underwood: è cinica, spietata, instancabile, piena di energia, ossessionata dal proprio lavoro. Da sola riesce a tenere alto il livello del film, il resto quasi non conta, scompare di fronte ad un personaggio così ingombrante che sa riempire lo schermo per tutte le due ore di durata della pellicola.
Jessica Chastain non la scopriamo di certo adesso, l'avevamo già potuta ammirare in Interstellar, Sopravvisuto - The Martian e Il Cacciatore e la regina di ghiaccio e il fatto che nel secondo capitolo di It possa essere una delle protagonista è una notizia che non può che far piacere. Il resto del cast, da Mark Strong a Gugu Mbatha-Raw, passando per Alison Pill, Michael Stuhlbarg e John Lithgow, fa quasi da contorno al personaggio principale, non è un caso che i nome della lobbista Elizabeth Sloane a dare il titolo al film.
Miss Sloane, giochi di potere alla House of Cards
Se siete appassionati delle storie con giochi di potere, quelle della politica che si mischia con gli interessi della lobby, di ciò che avviene nelle stanze segrete, nascoste da occhi e orecchie indiscrete, questo è il film che fa per voi. Miss Sloane - Giochi di potere lo consigliamo ovviamente anche a tutti gli amanti di House of Cards, a chi non si è perso neanche una puntata delle avventure con protagonista Frank Underwood, anche se il punto debole del film è proprio quello di voler imitare troppo la celebre serie TV.
Nelle prime righe di questa recensione vi avevamo detto che il regista John Madden era stato bravo nel sintetizzare al meglio la fiction di Netflix, a trarre gli aspetti più interessanti e intriganti dai personaggi proposti in House of Cards: tutto vero, ma quello che ancora non abbiamo sottolineato è che allo stesso tempo il regista britannico ha cercato di andare oltre, di fare di più. È così che la Elizabeth Sloane di Jessica Chastain a volte dà l'impressione di essere troppo cinica, troppo ossessionata dal lavoro, troppo piena di energia, troppo Frank Underwood. Anche la trama a volte sembra esagerare, essere infarcita di particolari a cui invece potrebbe fare a meno. Chi ama la serie TV potrà forse non apprezzare particolarmente questi aspetti, ma alla fine il film piacerà comunque.
Voto: 7
Frase:
“Mi hanno assunta per vincere e userò qualsiasi risorsa a mia disposizione”
Fonte foto di copertina: facebook.com/WeLoveCinemaITA
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