Il detective Stan Aubray (Willem Dafoe) viene richiamato a lavorare alla sezione omicidi per trovare il responsabile dei delitti che ricordano quelli di un serial killer da lui arrestato in passato. L’assassino utilizza la tecnica anamorfa: manipola le leggi della prospettiva per creare due differenti immagini sulla stessa tela, solo che lo fa con i cadaveri delle sue vittime. I fantasmi riemergono dal passato di Aubray e molti incominciano a chiedersi cosa realmente sia accaduto tra lui e il serial killer catturato anni prima...
Questo e molto altro vi aspetta nell'imperdibile thriller Anamorph - I ritratti del serial killer.
Il film, girato a New York, è stato presentato in anteprima al Milwaukee International Film Festival il 21 settembre 2007.
Anamorph - I ritratti del serial killer vanta un cast eccezionale: il protagonista Stan Aubray, interpretato dal leggendario WillemDafoe, il sergente Elias Grodin in Platoon di Oliver Stone, l'agente speciale Alan Ward in Mississippi Burning - Le radici dell'odio, Goblin nella trilogia di Spider-Man di Sam Raimi, il controverso Nymphomaniac. Nel film anche Scott Speedman che al fianco di Kate Beckinsale ha preso parte al thriller soprannaturale Underworld e al sequel Underworld: Evolution.
Parola alla critica:
Anamorph ci propone un Dafoe che ha ormai la faccia giusta per mescolare stupore e sospetto (su di sé) e che attraversa una sceneggiatura che tiene conto di quanto sopra cercando di costruire una sorta di sintesi. Non è un'impresa facile e infatti non riesce del tutto anche se lavora sulla sospensione dell'incredulità da parte dello spettatore al quale viene chiesto di credere che l'assassino realizzi delle vere e proprie opere concettuali ( Mymovies.it)
Livido e glaciale, Anamorph non è il classico serial thriller di fine stagione. Disperatamente autoriale, il film cita alla lettera le tecniche pittoriche di Francis Bacon. ( Filmtv.it)
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