La Giornata della Memoria in tutto il mondo viene celebrata il 27 gennaio 2015, data di commemorazione della persecuzione degli ebrei.
Numerosi i film che ci offrono ritratti di quello che è stato vissuto durante la Seconda Guerra Mondiale e la persecuzione degli ebrei.
Tratti da libri o da storie vere, per accompagnare la giornata della memoria, abbiamo scelto di elencarvi i migliori film che hanno raccontato la Shoah.
Poche parole per raccontare l'inspiegabile tragedia, ma tante le storie tremendamente vere.
- La vita bella: il capolavoro di Roberto Benigni percorre le atrocità della seconda guerra mondiale, e le deportazioni naziste.
- Schindler’s List per regia di Steven Spielberg vincitore di 7 premi Oscar per “miglior film”, “miglior regia”, “miglior fotografia”, “miglior montaggio”, “miglior sceneggiatura non originale”, “migliori scenografie”, “miglior colonna sonora originale”
- Il Pianista: un film del 2002 diretto da Roman Polański, tratto dal romanzo autobiografico omonimo di Władysław Szpilman. Il film ha vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes nel 2002.
- Train de vie di Radu Mihaileanu: per sfuggire ai tedeschi, tutti gli abitanti di un villaggio organizzeranno un falso treno di deportazione, ricoprendo tutti i ruoli necessari, gli ebrei fatti prigionieri, i macchinisti, e anche i nazisti in divisa, sia ufficiali che soldati. Così riusciranno a passare il confine, ad entrare in Ucraina, poi in Russia per arrivare infine in Palestina, a casa.
-Il bambino con il pigiama a righe: protagonista un bambino di nome Bruno, figlio di un ufficiale nazista. Bruno scopre dietro il cortile una strana fattoria. Divisi da un filo spinato conosce Shmuel, un bambino che indossa un pigiama a strisce. Nel contesto di episodi drammatici, il destino sarà beffardo con lo stesso figlio dell'ufficiale tedesco.
Durante la seconda guerra mondiale, due famiglie ebree rimangono nascoste in una soffitta, ad Amsterdam, per due anni. Anna, figlia adolescente di Otto Frank - che sarà l'unico a sopravvivere alla guerra - scrive ogni giorno la cronaca di quella prigionia arricchendola con pagine di poesia.
Durante la seconda guerra mondiale, due famiglie ebree rimangono nascoste in una soffitta, ad Amsterdam, per due anni. Anna, figlia adolescente di Otto Frank - che sarà l'unico a sopravvivere alla guerra - scrive ogni giorno la cronaca di quella prigionia arricchendola con pagine di poesia.
Durante la seconda guerra mondiale, due famiglie ebree rimangono nascoste in una soffitta, ad Amsterdam, per due anni. Anna, figlia adolescente di Otto Frank - che sarà l'unico a sopravvivere alla guerra - scrive ogni giorno la cronaca di quella prigionia arricchendola con pagine di poesia.
Durante la seconda guerra mondiale, due famiglie ebree rimangono nascoste in una soffitta, ad Amsterdam, per due anni. Anna, figlia adolescente di Otto Frank - che sarà l'unico a sopravvivere alla guerra - scrive ogni giorno la cronaca di quella prigionia arricchendola con pagine di poesia.
Durante la seconda guerra mondiale, due famiglie ebree rimangono nascoste in una soffitta, ad Amsterdam, per due anni. Anna, figlia adolescente di Otto Frank - che sarà l'unico a sopravvivere alla guerra - scrive ogni giorno la cronaca di quella prigionia arricchendola con pagine di poesia.
Durante la seconda guerra mondiale, due famiglie ebree rimangono nascoste in una soffitta, ad Amsterdam, per due anni. Anna, figlia adolescente di Otto Frank - che sarà l'unico a sopravvivere alla guerra - scrive ogni giorno la cronaca di quella prigionia arricchendola con pagine di poesia.
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