Al cinema troviamo esempi di madri cattive, che più cattive non si può: terrificanti, ma anche divertenti. Ecco quali sono le peggiori madri della storia del cinema!
Kathleen Turner ne La Signora Ammazzatutti degli anni 90: Beverly Sutphin è una madre con la fissa per il controllo assoluto. Tormenta i vicini di casa con telefonate oscene, commette omicidi a colpi di cosciotto di maiale. Abbastanza cattiva da riuscire a infrangere il sogno americano.
Kirstie Alley in Bella da Morire: l'ex reginetta di bellezza Gladys Leeman ci prova in tutti i modi a rendersi odiosa nel voler ad ogni costo che la figlia diventi Miss Mount Rose. Una cattiveria da reginetta di bellezza.
Anne Ramsey ne I Goonies, il capo della banda Fratelli, è l'antitesi di ogni idea tenera e carina associata alla figura di madre. Cattivissima: dura, manesca, e minacciosa.
Faye Dunaway in Mammina Cara: Joan Crawford, dipinta come dedita all'alcol e affetta da mille ossessioni, tormenta in ogni modo i figli. La parte peggiore è che la storia è tutta vera a sentire la figlia Christina.
Anne Bancroft ne Il Laureato: la prima di tutte le milf, Mrs Robinson, con il volto languido e la voce erotica della Bancroft. Seduttiva e nevrotica, tenta in ogni modo di ostacolare l'amore tra il suo toy boy e la povera figlia Elaine.
E infine Kate McCallister di Mamma ho perso l'aereo: la madre che si dimenticò il figlio minore a casa partendo per le vacanze di Natale.
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