
Forum, i protagonisti sono attori? La risposta-cinema.popcorntv.it
In molti si chiedono se i protagonisti di Forum, nota trasmissione che tratta di argomenti inerenti la giurisprudenza, siano attori. Ecco la verità.
Forum è una delle trasmissioni più note sulle reti Mediaset, e da anni è condotta da Barbara Palombelli. Si tratta di un programma longevo, in onda dal 1985, quindi da ben 40 anni.
Si tratta di una trasmissione in cui vengono mostrati dei processi giudiziari, in cui si discutono tutta una serie di controversie. I contendenti vengono interrogati dal giudice, ed espongono loro le varie problematiche, a seconda dei casi.
Il giudice ascolta attentamente cosa hanno da dire, e alla fine sospende l’udienza, per ritirarsi ed esaminare le varie richieste, fatte dall’una e dall’altra parte. Una volta conclusa la valutazione dei caso in questione, il giudice torna al suo posto per dare il verdetto.
Spesso pensiamo che la legge sia dalla nostra parte, per partito preso, ma la verità è che ci vuole un’accurata conoscenza della legge, da applicare alle varie casistiche. Per cui, quando si tratta di controversie per cui non si riesce a trovare un accordo, è sempre meglio rivolgersi alla giustizia, in modo da arrivare a una soluzione definitiva.
Forum è certamente un programma molto educativo, che si rivela utile, nel momento in cui si desidera saperne di più, in merito alle norme che regolano determinate casistiche.
Protagonisti di Forum, sono attori? Ecco come stanno davvero le cose
In molti si chiedono se i casi che vengono presentati a Forum, siano inscenati da attori, o si tratti, invece, di vere e proprie cause.

A dare una risposta molto chiara su questo aspetto, a Tv Sorrisi e Canzoni, è stata Barbara Palombelli stessa, conduttrice del programma di successo di Mediaset. «Solo un 10 per cento dei casi ha origine da sentenze che suscitano in noi un particolare interesse, tanto che decidiamo di rappresentarle. Tutte le altre cause hanno origine da mail vere: ne riceviamo da 100 a 200 al giorno».
Il punto è che spesso, in studio si presentano solo quelli che scrivono al programma, ma non coloro con cui hanno la controversia. In contesti del genere, si opta per fare un casting per il ruolo da contendente, cercando «persone che abbiano vissuto vicende simili: chi ha un figlio autistico, chi un problema di salute, chi ha beghe condominiali… È una mia richiesta, fondamentale».
Può succedere che la mattina stessa in cui si va in onda, chi è «coinvolto in casi molto drammatici, non se la senta di andare in video. Quindi viene chiamato in corsa un attore professionista dalle agenzie. Ma è un caso su 100». Dunque, le parole di Palombelli mettono un punto definitivo a ogni sorta di interrogativo.