Il Trono di Spade ci ha insegnato che le morti dei nostri personaggi preferiti sono sempre dietro l'angolo. E che se pensiamo di detestare profondamente qualche personaggio della serie, c'è sempre qualcuno di più odioso e crudele pronto conquistarsi questo poco ambito primato. L'ultimo, in ordine cronologico, che la serie tv ha salutato per sempre è stato il sadico Ramsay Bolton, interpretato dall'attore Iwan Rheon. Nessuno probabilmente ha versato una lacrima per sua (violentissima) uscita di scena. Nemmeno Rheon, come lui stesso ha recentemente confermato.
Iwan Rheon aveva già affermato che il suo intento era quello di creare uno dei peggiori personaggi di sempre. E secondo molti ci è riuscito in pieno. Anzi, sarebbe stato così bravo che alcuni fan del Trono di Spade si sono "complimentati" con lui per la spietatezza di Ramsay Bolton. Rheon, in un divertente siparietto del talk show condotto da Conan O'Brien, ha poi scherzato dicendo che solo delle persone con seri problemi potrebbero apprezzare Ramsay. E ha aggiunto, tra le risate, che lui stesso sarebbe il primo a starsene alla larga e a chiamare la sicurezza se qualcuno gli confessasse di amare Ramsay Bolton.
Prima della folgorante ascesa della sua carriera grazie al ruolo del perfido villain della serie tv targata HBO, Iwan Rheon era già noto al pubblico del piccolo schermo, visto che ecitando nella serie televisiva Misfits, interpretando il personaggio di Simon Bellamy. Ma non solo, nel 2010 interpreta Moritz nel musical Spring Awakening e vince il Laurence Olivier Award alla miglior performance in un ruolo non protagonista in un musical. Nel 2013 affianca anche un grande del calibro di Ian McKellen e Derek Jacobi nella serie televisiva britannica Vicious.
Infine, da vero artista poliedrico, è anche cantautore, leader del gruppo The Convictions con il quale nel 2010 ha inciso un EP chiamato Tongue Tied.
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